REPORTAGE

Tradizione dei Paputi

Le fotografie mostrano le suggestive processioni della “Croce” o “Paputi” a Sarno, dalle prime ore del Venerdì Santo fino a tarda mattinata. Questo antico rituale, risalente al XIII secolo, coinvolge nove confraternite che percorrono le strade della città. Il Paputo, simbolo dell’uomo anziano rinato attraverso il rito della Pasqua, rappresenta il nucleo di questa tradizione.

Il rito dei Paputi o “Croci” è una consolidata pratica nella cultura popolare e religiosa di Sarno, trasmessa da secoli. Questi uomini anziani, attraverso l’esperienza sacra della Pasqua, intraprendono un viaggio simbolico verso una nuova giovinezza. Questo legame tra la dimensione religiosa e quella sociale permea ogni momento della processione, dalle vesti delle confraternite alla caduta verso la benedizione o una nuova vita.

Durante la processione, le Croci, accompagnate dai cori funebri, si fermano presso i sepolcri per intonare canti struggenti in memoria di Cristo. Le nove confraternite si distinguono per il colore dei cordini, con l’eccezione di San Matteo e San Francesco. Quest’ultimo indossa un abito francescano con il volto scoperto.

Questo rituale è un’occasione per la comunità di Sarno di riflettere sullo scandalo salvifico della Croce e di commemorare la morte di Cristo in un’atmosfera carica di devozione e tradizione.

La prima volta che ho fotografato il Cammino dei Paputi è stato nel 2019. In quegli anni stavo raffinando le mie conoscenze di street photography e, incuriosito dalle altre fotografie del rito, decisi di avvicinare il mio stile fotografico fatto di ombre molto dure, luci, ricerca del dettaglio naturale, all’interno della fotografica documentaristica. Il risultato fu la pubblicazione della prima fotografia di questa galleria sul volume di Luglio 2019 del National Geographic Italia. 

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